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Enermax DreamBass Genie... Una Valvola di plastica - RightMark Audio Analyzer 6.2.3

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RightMark Audio Analyzer 6.2.3

Per ottenere dei risultati non solo soggettivi ma oggettivi, abbiamo proceduto ad eseguire i test della Enermax DreamBass Genie mediante il tool RighMark Audio Analyzer 6.2.3. Il test consiste nel riprodurre e registrare un campione audio (default del programma) e valutare l'alterazione generata dalla scheda audio. Come è possibile intuire, la registrazione introduce a sua volta un disturbo, al fine di rendere compatibili i risultati è stata utilizzato lo stesso ingresso. Questa pagina analizza quindi la qualità audio dell'uscita e la mette a confronto con la scheda audio integrata del notebook HP DV6 2004SL, ovvero una IDT HD AUDIO CODEC.

Vista la tipologia del prodotto, sono stati eseguiti test audio a 16bit/44,1KHz, qualità audio di un CD musicale. I test sono stati eseguiti più volte dando risultati più o meno allineati.

 

Frequency Response

E' il range di frequenze, espressi in Hz, dove la scheda audio riesce a riprodurre il suono senza distorsione. Una linea tendenzialmente piatta indica che la scheda riesce a riprodurre il suono tendenzialmente in modo neutro, altresì linee con picchi o avvallamenti indicano una riproduzione non accurata o alterata.

 

FRESP1

 

Il grafico evidenzia un comportamento più lineare nella Enermax DreamBass Genie. In generale, entrambe le schede mostrano maggiori difficoltà a frequenze basse.

 

Noise Level

Il nome già fa intuire di cosa parliamo, è il rumore (elettrico) che grava sull'uscita, tipicamente dovuto all'alta integrazione dei componenti e/o alla loro schermatura non ideale. Valori minori ( quindi molto negativi ) indicano una qualità migliore del suono, più pulito e privo di rumore.

 

NOISE1

Ad un primo sguardo, possiamo osservare come fino a circa 500Hz la qualità sonora della IDT HD AUDIO, soluzione integrata, risulti migliore. Tuttavia è da considerare che la Enermax DreamBass è dotata della funzione bass booster ( +6dB/80Hz ) pertanto è ragionevole pensare che l'uscita sia volutamente diversa (equalizzata) rispetto al segnale elaborato. Questo comportamento ritorna nei grafici successivi, siamo convinti che sia unicamente dovuto a tale funzione. Da notare come il segnale uscente dalla Enermax DreamBass risulti generalmente più lineare e pulito, a confronto con l'antagonista dove gli spike (picchi) nel segnale uscente sono più elevati in numero e intensità.

Dynamic Range

E' la differenza in dB tra il massimo volume che può sostenere il componente senza distorcere le onde e il rumore di fondo che esso produce.

 

DYN_RANGE

Come sempre, dobbiamo considerare l'amplificazione delle frequenze basse della Enermax DreamBass. Il comportamento è in linea con quanto visto prima, la scheda di Enermax risulta (al netto della funzione bass booster) più precisa.

THD

Total Harmonic Distortion mostra l’alterazione aggiunta dalla scheda audio al segnale in relazione al suo ingresso.

 

THD  thd2

 

Per valutare meglio il comportamento abbiamo inserito due grafici. Il comportamento delle due schede è analogo.

 

Intermodulation Distortion (IMD)

Nasce quando due segnali diversi vengono mixati insieme creando un segnale contenente frequenze spurie che non sono armoniche del segnale originale. L'IMD produce un disturbo o un interferenza nei segnali d’uscita rispetto a quelli inizialmente considerate

 

INTDN

 

Il comportamento è abbastanza simile tra le due schede.

 

Crosstalk

Indica il rumore o più in generale l’interferenza elettromagnetica generata tra due cavi posti vicini in un circuito o di un qualsiasi apparato elettronico. Questo effetto diminuisce la capacità stereofonica del dispositivo, ossia la separazione dei canali audio, in quanto parte di quello che abbiamo su un canale lo ritroveremo anche sull'altro. Valori minori indicano performance migliori.

 

CROSS

 

L'Enermax DreamBass si rivela decisamente migliore.

 

Vediamo la tabella riassuntiva delle rilevazioni:

 

noise

 

L'Enermax DreamBass Genie, considerando l'alterazione dovuta all'amplificazione bass booster, offre un miglioramento della qualità sonora, oggettivo, rispetto alla soluzione integrata. Durante i test è stato utilizzato l'ingresso della Enermax DreamBass Genie, ingresso che ricordiamo essere a due canali.

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